martedì 3 luglio 2012

crochet chapter

Nei mesi precedenti avevo già cominciato a lavoricchiare con l'uncinetto, e pensavo di continuare ad usarlo per arricchire la collezione nei dettagli...


Nell'ultimo mese però ho deciso di sfruttarne a pieno la bellezza, realizzando un intero vestito.
Ecco alcune foto del procedimento, dalla tela al risultato finale:




Ho preferito lavorare su una silhouette molto basic per fare in modo che la trama dell'uncinetto risaltasse al meglio. Trattandosi di un vestito interamente realizzato a mano, ho sottoposto la tela a numerosi fitting (questo qui nelle foto è già il terzo!) per assicurarmi che il cartamodello rispettasse alla perfezione le forme della modella.








Ed eccolo finito:



Credo che l'uncinetto e la pelle si sposino piuttosto bene... e rendano l'idea della "donna oggetto" su cui sto lavorando. L'uncinetto rappresenta una tecnica femminile al 100%, tramandata da nonne a figlie a nipoti e ,nel corso degli anni, è sempre stata praticata quasi solo ed esclusivamente dalle DONNE
La pelle, sotto forma di scultura di un busto nudo, rappresenta una critica all'immagine della donna proposta dai media; come se si trattasse di un qualcosa di rigido e scomodo a cui la donna si deve sottoporre al fine di conformarsi al modello femminile imposto dalla società.

Realizzare un intero vestito all'uncinetto in un mese soltanto è stata una scommessa: si tratta di un processo molto lento e faticoso poichè implica la lavorazione di un solo piccolo filo, attorcigliato su se stesso, con l'aiuto di questo uncinetto appunto.
Il busto di pelle invece è pensato per essere una sorta di "accessorio", che agisca in maniera provocatoria applicato sopra al vestito, ma che si possa anche togliere lasciando così spazio alla bellezza dell'abito fatto a mano (e soprattutto a qualcosa di indossabile). 




Il filato che ho adoperato è cotone al 100% da "Manifattura Sesia srl".
Sono riuscita a lavorarlo molto bene e sono rimasta soddisfatta del risultato finale! Tanto che mi sono subito messa in contatto con l'azienda per provare altri filati e decidere poi con quale proseguire per la realizzazione dell'intera collezione.
I responsabili di Manifattura Sesia si sono mostrati subito molto gentili e disponibili nel venire incontro alle mie richieste, quindi ecco qui alcuni esempi di filati: 

-una catenella sottile chiamata "Rugiada" 50% seta e 50% cotone
-un 100% Giza Cotton 
-un filato chiamato "Eureka" misto poliestere e cotone.




ecco invece i colori che ho deciso di utilizzare! Sono stupendi! non vedo l'ora di provarli!!!


Mi rimetto subito all'opera e vediamo dove mi porterà questa nuova strada...




Al prossimo post!
-Diario di una Designer-



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